L'attuale Monastero delle Sorelle Clarisse di Palestrina, denominato Santa Maria degli Angeli, sorge sul versante orientale del Monte Ginestro, una delle sommità dei monti Prenestini, tra i bacini dei fiumi Sacco e Aniene nell'ex convento dei Padri Cappuccini, nella città di Palestrina.
La Città di Palestrina si trova a 35 km a Sud-Est di Roma ed è un gioiello per tutti gli appassionati di archeologia. Nell'osservarla da lontano si nota la sua caratteristica disposizione su vari livelli. L’attuale Palestrina sorge sull'antica Praeneste, città latina “famosa” per il complesso archeologico del Santuario della Fortuna Primigenia che risale agli ultimi decenni del II sec.
La comunità delle Sorelle Povere di Santa Chiara si è trasferita presso il Monastero Santa Maria degli Angeli dopo il bombardamento del 1° giugno 1944, durante il quale il Monastero situato presso la Porta del Sole fu interamente distrutto. Delle sedici sorelle che componevano la comunità, solo una fu tratta viva dalle macerie, Suor Filomena Baroni che con tenacia si operò per ridonare a Palestrina una Comunità di Sorelle.
Il Monastero di Santa Maria degli Angeli è un'oasi di pace dove le Sorelle Clarisse, si raccolgono in meditazione e Preghiera, circondate dalla natura, del fitto bosco, dai colori dei giardini fioriti e dai profumi del piccolo orto. Il Monastero sembra adagiato su una dolce collina, in posizione panoramica sulla città di Palestrina nel cuore verde della campagna Romana.
Il convento come la chiesa di Santa Croce furono voluti da Cornelia Baglione, moglie del principe di Palestrina. I lavori di costruzione, iniziati nel 1565, terminarono nel 1570 attualmente sia l'esterno che l'interno della chiesa e convento sono frutto di un susseguirsi di modifiche avvenute negli anni.
La chiesa è attigua al convento, stilisticamente molto semplice ed esprime a pieno i principi di austerità a di modestia dell'ordine dei monaci cappuccini a cui era destinata. Le Suore Clarisse partecipano alle celebrazioni liturgiche attraverso una grata in ferro posta di fianco all'altare. La chiesa custodisce un bellissimo dipinto olio su tela della Santa Croce con Sant'Elena e San Francesco.